Per una incarnazione della connessione. Un dialogo tra neuroscienze affettive, biologia quantistica e antropologia.
Veniamo al mondo, nasciamo alla vita, prendendo corpo, incontrando un campo fatto di storie, con radici e memorie che sono genetiche quanto genealogiche, individuali e collettive. E siamo al contempo fatti di materia e della stessa sostanza dei sogni. Tutti in qualche modo sopravvissuti alla grande e audace avventura dell’incarnazione. E i nostri gradi di libertà, il nostro potenziale di realizzazione, la gioia dell’esserci e del sentire di esistere attorno ad un senso della nostra vita, paiono profondamente legati alle vicende del nostro primo giungere, che si possono sintetizzare in una parola complessa come connessione.
Connessione come attaccamento che le neuroscienze affettive riconoscono centrale anche per lo sviluppo del nostro cervello, connessione come interrelazione costante della coscienza con la rete del tutto che la scienza fisica e biologica della complessità ormai riconosce come chiave del reale, connessione come cordone ombelicale invisibile con il cuore delle origini che da sempre l’antropologia indaga. Un dialogo tra queste discipline è oggi sempre più il crinale da percorrere per una medicina, una psicologia e una pedagogia vive e capaci di dare davvero vita alla vita.Erica Francesca Poli è medico psichiatra, psicoterapeuta e counselor, nonché perito per il Tribunale di Milano come psichiatra forense e criminologa. Membro di società scientifiche nazionali ed internazionali, annovera un’approfondita ed eclettica formazione psicoterapeutica che le ha fornito la capacità di affrontare il mondo della psiche fino alla spiritualità, sviluppando un personale metodo di lavoro interdisciplinare e psicosomatico.
La dottoressa Poli si dedica allo studio della medicina integrativa con l’implementazione della farmacopea tradizionale con fitoterapici e nutraceutici. Ricorre molto spesso all’utilizzo di tecniche terapeutiche innovative e fortemente radicate nelle nuove conoscenze neuro scientifiche sul funzionamento della mente, pertanto non si limita a trattare i singoli disturbi psichici, ma si prende cura e mostra attenzione alla persona nella sua globalità di mente e corpo.
Le sue parole, le emozioni che traspaiono attraverso le sue opere sono illuminanti per molti; riesce a rendere semplici e comprensibili a tutti anche concetti che in realtà non lo sono, i suoi libri e i suoi video sono sempre un ottimo spunto per iniziare un viaggio di introspezione e maggiore conoscenza di sé.
Tra i suoi lavori ricordiamo Anatomia della guarigione (2014) e Anatomia della coppia ( 2015.)