Il digitale come pharmakon
Internet è una gigantesca metropoli, con i suoi parchi, le sue attrazioni e i suoi bassifondi, che è possibile attraversare in un battito di ciglia arrivando in quartieri, piazze e vicoli diversissimi e lontanissimi tra loro. È importante imparare ad abitarla, a conoscerla, a riconoscere i rischi, ad acquisire le competenze tecniche ed esistenziali per attraversare gli sterminati territori in cui ci si può ritrovare.
A partire dall’idea di phàrmakon – vox media che indica al tempo stesso veleno e rimedio – si possono cogliere opportunità e tossicità dei mondi digitali imparando a gestirne la complessità.
Maura Gancitano (Mazara del Vallo, 20 dicembre 1985) è una saggista, filosofa e opinionista italiana attiva soprattutto nell’ambito della divulgazione, con collaborazioni giornalistiche e partecipazioni a dibattiti politici e televisivi.
E’ co-fondatrice di Tlon, un progetto di divulgazione culturale e casa editrice. È stata inserita da Vanity Fair Italia, Francia e Spagna nella lista «Generazione futuro», tra gli artisti, attivisti e pionieri che stanno disegnando il futuro dell’Europa e nella lista Unstoppable Women, le 150 donne da seguire nel mondo dell’innovazione in Italia secondo StartUpItalia.
È con Andrea Colamedici l’ideatrice della Festa della Filosofia presso le Triennali di Milano e Roma, organizzate in media partnership con Rai Scuola, e di Prendiamola con Filosofia, maratona streaming di divulgazione culturale nata su sollecitazione del Ministero della Salute.
È autrice di vari podcast, tra cui Pensare Europeo, in collaborazione con il Parlamento Europeo e Scuola di Filosofie, raccolta di monografie sulla storia della filosofia del Novecento, prodotto da Audible.
È ospite di vari talk show televisivi tra cui Otto e Mezzo, Dimartedì, Agorà, ed è ospite fissa di In Vivavoce, programma di approfondimento culturale di Rai Radio1.
Ha tenuto diversi speech per TEDX e con il saggio Specchio delle mie brame (Einaudi) ha vinto il Premio Rapallo 2022, ex aequo con Bianca Pitzorno.