Marcella Danon – Ecopsicologia: la Natura come partner nel processo educativo

Nell’assumerci la responsabilità di preparare le nuove generazioni alla vita adulta, alla presenza e azione nel mondo, la Natura non può rimanere solo materia di studio, sfondo o setting del processo educativo.  La Natura è co-protagonista della nostra presenza sul pianeta Terra e, come tale, deve diventare partner nell’ideazione, progettazione e conduzione della struttura e dei contenuti del nostro sistema educativo.

L’Ecopsicologia si fa portavoce di questa visione e suggerisce linee guida anche per l’ambito dell’educazione, in cui la Natura ritrova il suo ruolo centrale nella formazione al diventare pienamente umani:

• l’importanza di un contatto diretto con ambienti naturali non addomesticati, come ormai ampiamente dimostrato dagli studi di Psicologia Ambientale;
• l’applicazione dei principi dell’Ecologia alla comprensione e gestione degli ecosistemi umani: interdipendenza, ciclicità, flessibilità, biodiversità;
• il focus sulle relazioni ecologiche: attenzione, ascolto, rispetto ed empatia come chiavi per vivere bene con gli altri;
• la frequentazione della Natura come contraltare indispensabile per la crescente tecnologia nelle nostre vite;
• il risveglio dell’innata Biofilia per ritrovare quel senso di compartecipazione e corresponsabilità nei confronti del mondo;
• l’invito a vivere la combinazione potente di Mindfulness e Wilderness per aprire il cuore a visioni più ampie;
• la preparazione al vivere insieme, che il sociologo Edgar Morin chiama “Identità terrestre” e colloca tra i sette saperi necessari per l’educazione del futuro: la consapevolezza che siamo cittadini del Pianeta, di questo ecosistema, e che la nostra salute e benessere sono strettamente legati a quelli del mondo di cui siamo parte.

Marcella Danon è fondatrice e direttrice di Ecopsiché – Scuola di Ecopsicologia. Rappresenta in Italia la International Ecopsychology Society (IES). Insegna Ecopsicologia all’Università della Valle di Aosta.